venerdì 20 luglio 2007

..'u 'Spitali.. MALATU..

Malanova mi hannu i politici.. e non vado oltre..

..articolo di Pino D'Amico sul Quotidiano.. 

" Il futuro dell’ospedale disegnato dall’assessore Doris Lo Moro non convince gli scillesi.
Nessuno vuol sentire parlare di chiusura del presidio ospedaliero, come invece dispone il nuovo Piano sanitario regionale. Nell’assenza totale dell’esecutivo comunale, la questione è stata sollevata dall’assessore al Bilancio del comunale di Bagnara, Giuseppe Pirrotta. A quest’ultimo si associa il consigliere Antonio Pirrotta delegato dal gruppo di minoranza scillese “Uniti per Rinnovare. "Lo Scillesi d’America sembra andare verso l’ignoto, tutto e il contrario di tutto sta passando sotto una coltre di silenzio che oltre ad essere segno di incapacità politica è una delle più grandi offese che gli amministratori possano fare ad un popolo che negli anni passati si è speso con grande senso civico e si è prodigato per il bene comune. – esordisce il consigliere d’opposizione - Siamo convinti che le grandi scelte politiche vanno condivise con il territorio e non possono essere imposte dall’alto".
È vero che il Psr decreta la fine dello Scillesi, tuttavia per Scilla si prospetta un futuro importante nel campo dell’alta ricerca scientifica.
"La notizia che esiste una volontà politica per trasformare l’ospedale in centro di ricerca vorremmo tanto che non fosse come la classica parola magica o lo specchietto per le allodole, anche perché pur nella sua importanza, tale novità, non ha una ricaduta pratica ed immediata sulle esigenze concrete dei cittadini. Il bacino d’utenza di questo ospedale è stimato in 50.000 abitanti. Per le popolazioni di Villa San Giovanni, Bagnara, Sant’Eufemia, Sinopoli, Melicuccà, San Procopio, San Roberto, Fiumara, Solano, Melia, l’ospedale di Scilla è sempre stato un punto sicuro di riferimento".
Si tratta quindi di un problema che supera i limiti municipali
"L’ospedale fornisce all’intero comprensorio servizi di diagnostica, dialisi, cardiologia, gastroenterologia, ortopedia, otorino, ginecologia, oculistica, endocrinologia. Il nosocomio dispone di tre reparti: Chirurgia, Medicina, Riabilitazione Cardiorespiratoria, che hanno avuto i loro alti e bassi, ma sono stati anch’essi vittime dell’incuria e del disinteresse politico. Non deve esistere una politica che possa fare il bello e cattivo tempo sopra le spalle dei cittadini. I politici ci spieghino il perché hanno deciso di chiudere il presidio di Scilla ed i contenuti positivi, se ci sono, della sua conversione in Istituto sperimentale di medicina clinica avanzata".
Qual è la vostra proposta?
"Oltre al Centro di ricerca, Scilla può benissimo ospitare una struttura ospedaliera valida che riesca a decongestionare e snellire l’enorme mole di lavoro degli Ospedali Riuniti e che continui a fornire tutti quei servizi di specialistica a beneficio di tutta la zona nord dell’Asp. Senza sostituirci a chi è demandato a operare in tal senso, pensiamo che per la posizione strategica lo Scillesi d’America, potrebbe diventare un’area di primo intervento con tutti i presidi necessari e con la possibilità di stabilizzare e di gestire il paziente anche per 72 ore prima di dimetterlo guarito o di trasferirlo ai Riuniti. Vi potrebbe essere anche la possibilità di individuare servizi particolari di specialità che potrebbero vedere dedicato in modo esclusivo lo Scillesi. Questo ospedale è stato costruito negli anni sessanta dalle famiglie di scillesi emigrati negli Usa. Siamo al 2007 e ci ritroviamo che pochi politici decidano il futuro di un intero comprensorio di comuni senza forse avere chiaro quello che vogliono fare o almeno non lo dicono. A questo modo di fare politica Scilla dice basta"

..a voi la parola.. e marraccumandu.. cercate di non cadere malati!

fonti [quotidianocalabria.it - arbitrio.it]

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho deciso,da molto tempo,che al primo marchiano e stupido errore di non proseguire la lettura di nessun articolo...secondo voi si può scrivere : "comunale(stadio?)di bagnara???)a proposito del consigliere della margherita Pirrotta...rinuncio.

Anonimo ha detto...

mi scuso vivamente ma ho confuso io giuseppe di bagnara con antonio pirrotta della margherita.