venerdì 14 dicembre 2007

Ancora "Tutor", ma ....all'italiana!

..leggiamo oggi.. su Repubblica.it, che come al solito, in Italia, le cose buone, come minimo, vanno a corrente alternata.

Il Tutor serve a calcolare la velocità media dello sventurato automobbilista/pilota, e nci tira le recchie se per andare da "casello a casello" ci mette meno di quello che ci metterebbe alla massima velocità consentita dal codice.

Meccanismo semplice, sistema costoso, ma a quanto sembra efficace, visto che nei tratti controllati si era registrato un dimezzamento della mortalità.

In alcuni posts precedenti [leggi qui e qui] Nojo, avevamo 'vanzato qualche ipotesi altenativa al "Tutor", capace (secondo la nostra scienza..) di ottenere lo stesso risultato e con minori costi.... ma, in mancanza di meglio, pu' menu, stu "TUTOR" mi funziona!

Ambece no! Noi 'Taliani, siamo così pricisi e motivati nel non rispettare le regole, che il sistema deve essere tenuto "STUTATO" per 20 ore su 24, in modo da non intasare gli uffici della PolStrada incaricati di processare le infrazioni registrate dal sistema.

Certo.. essendoci più di una tratta "tutorata", fannu a manu girandu, cercando di coprire l'intero arco temporale giornaliero, ma a realtà è che u pavammu pi' novu e no' usamu ru fattu!

Nonostante la limitata operativià, i risultati per ora fortunatamente non mancano e gli incidenti diminuiscono.

Dico "per ora", pirchì ggiustamenti, ora chi sapimu chi è "quasisempri" stutatu.. cu ndi teni cchiù???

..jati chianu!!.. Malanova!

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